Funerali Maiorca, addio al re degli abissi. Sue ceneri in mare a primavera
Colori festosi e il sogno della primavera. Funerali speciali, oggi, nella cattedrale di Siracusa per Enzo Maiorca, il sub morto domenica a 85 anni nella sua citta’. Un migliaio le persone che hanno voluto tributare l’ultimo saluto al re degli abissi, in tanti sono rimasti sul sagrato della chiesa, troppo piccola per contenere tutti.
Vicino al feretro la figlia Patrizia, la moglie e i nipoti che, per volonta’ del nonno, hanno indossato delle camicie a fiori. Tempo fa, Maiorca, parlando con loro del suo funerale, gli aveva chiesto che si vestissero come fosse una festa. A celebrare la messa funebre e’ stato don Rosario Lo Bello, il parroco ambientalista che insieme ad Enzo Maiorca si e’ intestato molte battaglie contro la cementificazione delle costa. “Enzo incarnava la siracusanita’ nel mondo come Concetto Lo Bello”, ha detto il parroco in un passaggio della sua omelia. Alla cerimonia hanno anche partecipato due campioni delle immersioni, Umberto Pellizzari e Gianluca Genoni che si sono ispirati ad Enzo. Maiorca, su sua espressa volonta’, sara’ cremato e le sue ceneri sparse in mare, ma in primavera “quando spirera’ il vento di Ponente”, ha detto la figlia Patrizia che anche chiesto l’intitolazione al padre di un istituto di studi sul mare.