Primo via libera dal Consiglio dei ministri alla fusione tra Fs e Anas. A confermarlo è stato il ministro delle infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, il quale, entrando nella sede del Mise, ha risposto con un cenno di assenso a chi chiedeva se il Cdm avesse approvato oggi l’operazione. A questo punto, la fusione tra Fs e Anas sarà formalizzata nel decreto legge sulla manovra correttiva dopo l’ok della Ragioneria generale. La misura era prevista nella manovrina e oggi, spiegano fonti governative, si è trovata la quadra. Anas entrerà nel Gruppo Fs con una ricapitalizzazione, manterrà la propria autonomia e i rapporti concessori con lo Stato. Il progetto industriale alla base della fusione fra Anas ed Fs è quello di creare un polo integrato strade-ferrovia per fare massa critica anche a livello internazionale. Nella manovrina, inoltre, sono previste delle norme per risolvere in via bonaria una parte del contenzioso in capo ad Anas.