In attesa di risolvere i problemi planetari legati alle emergenze legate al terrorismo internazionale, ai cambiamenti climatici e al commercio internazionale, i leader del G7 di Taormina si rinfrancano osservando le straordinarie figure disegnate nel cielo dalla Pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana, le mitiche Frecce tricolori.
Con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo e il loro programma di volo, che comprende una ventina di acrobazie, le ha rese celebri in tutto il globo. Di base all’aeroporto di Rivolto, in provincia di Udine, dal 1982 come cesello per le loro coreografie utilizzano gli aerei da addestramento italiani Aermacchi.