Cronaca

Gas nervino per uccidere ex spia Kgb, il poliziotto agente è grave

Un agente nervino: e’ questa la sostanza tossica utilizzata per tentare di uccidere l’ex spia del Kgb Sergei Skripal e la figlia Yulia, colti da malore domenica scorsa a Salisbury, in Gran Bretagna, e che ha riservato la stessa sorte a un agente di polizia scorso per primo sul luogo del crimine. Il poliziotto e’ in “gravi condizioni”, che nelle ultime ore sono peggiorate, ha spiegato nel pomeriggio Mark Rowkley, assistant commissioner di Scotland Yardi nel corso di una conferenza stampa, destinata ad alimentare la tensione tra Mosca e Londra, che no ha mai dimenticato il caso Litvinenko, l’ex spia russa che nel 2006 fu avvelenata con il Polonio 210 nella capitale britannica. I tre, ha sottolineato Rowley, sono rimasti “esposti a un agente nervino”, ma non e’ chiaro se si tratti del sarin o del VVx, utilizzato il 13 febbraio di un anno fa per uccidere Kim Jong-Nam, 45enne fratellastro del numero uno della Corea del Nord, Kim Jong-un, nell’aeroporto di Kuala Lumpur. Skripal, e la figlia sono stati presi “deliberatamente” di mira in un’operazione che l’intelligence e buona parte della politica britanniche sospettano sia stata ordita su suolo britannico da agenti di Mosca. Tutto, a partire dai campioni esaminati al centro di ricerca militare di Porton Down, conduce nella capitale russa, e al tempo stesso suscita allarme: potrebbero esservi altro gas nervino in giro per il paese e non si sa nelle mani di chi.

Per maneggiarlo, avvertono gli esperti consultati dal Guardian, “serve esperienza, un posto in cui farlo o c’e’ il rischio di morire. Anche se se ne ha poco, non si puo’ certo maneggiarlo in cucina”. Oggi decine di auto della polizia, pompieri e ambulanze sono arrivati nel centro di Salisbury dove i due erano stati colti da un malore domenica pomeriggio dopo aver trascorso del tempo nel centro commerciale. Una donna, riferisce il Guardian, e’ stata soccorsa nella Sarum House, accanto al ristorante poi transennato e chiuso temporaneamente dalle forze dell’ordine, e trasferita in un’ambulanza. Se la prima sospettata e’ Mosca, questa respinge da giorni l’accusa. “Non abbiamo informazioni su quale potrebbero essere stati i moventi di questa storia. Ma notiamo che quanto accaduto a Skripal e’ stato subito utilizzato per infiammare nei media occidentali lo spazio della campagna anti-russa”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Ancora prima che la situazione sia chiarita, vengono diffuse le solite speculazioni”, ha aggiunto la Zakharova parlando di “provocazioni” per peggiorare i rapporti tra Russia e Gran Bretagna.

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