Gasparri: “Musumeci si liberi dei cattivi consiglieri, legga Tatarella”

Il senatore azzurro: “Chi ha delle contraddizioni ne pagherà un prezzo nelle urne”

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“Prevedendo il caos in cui saremmo precipitati, perché in politica l’esperienza conta pure qualcosa, mi ero permesso di consigliare a Nello Musumeci – che conosco da tantissimo tempo – di fare alcune mosse inclusive. Da allora ha fatto esattamente il contrario. Seguendo pessimi consiglieri, dei quali si dovrebbe liberare perché già molti danni hanno fatto al centrodestra nella loro breve e fallimentare storia, si è auto proclamato il Garibaldi dell’isola”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI) in una nota. Musumeci “ha tenuto un atteggiamento diverso da quello inclusivo che può portare il centrodestra alla vittoria. Le contraddizioni dei centristi sono evidenti e gli sono già costate barche di voti. Non è necessario infierire. Consiglio a Musumeci e all’amico La Russa la rilettura di un celebre articolo di Pinuccio Tatarella, ‘Le due rive’, nel quale si spiegava già negli anni ’80 che il centro non aveva prospettive e che bisognava puntare sull’una o sull’altra riva”, aggiunge Gasparri.[irp]

“Talvolta la zattera centrista si muove secondo logiche parassitarie. Ma non è un problema solo dei nostri giorni. Bisogna creare lo schieramento più ampio possibile, facendo esattamente il contrario di quanto i cattivi consiglieri spingono Musumeci a fare. Si cali nella realtà e non ascolti chi ha politicamente fallito nell’isola prendendo tra lo zero e il due per cento, e scenda in Sicilia a intestarsi candidature che appartengono soltanto alla storia e al prestigio dei singoli, non a partiti fantasma”, insiste il senatore. “La traduzione di queste mie parole per gli addetti ai lavori è chiarissima. Ed allora ci si metta intorno a un tavolo. Chi ha delle contraddizioni ne pagherà un prezzo nelle urne. Ma il centrodestra vincerà in Sicilia e poi a livello nazionale. La verità è che di cose complicate si devono occupare persone esperte e sagge. Gli improvvisatori dovrebbero approfittare del Ferragosto per andarsene in ferie”, conclude Gasparri.[irp]