E’ più che possibilista su un ritorno di Angelino Alfano tra le fila del centrodestra. Ma, un paletto, Maurizio Gasparri lo mette. Eccome: “Non deve entrare in Forza Italia”. Certo, per il vice presidente del Senato, “l’ideale sarebbe allargarsi senza lui…”. Ma con l’aria che tira, soprattutto in Sicilia sulle Regionali, richiamare Macchiavelli è quasi vitale.
Senatore Gasparri, in Sicilia, Alfano però potrebbe tornare ‘utile’…
“Mi pare inerudibile il nodo in Sicilia. Io credo che bisogna allargare l’alleanza e vedere un po’ se sarà possibile o no, perché l’abbiamo già fatto in tutto il Nord. Bisogna essere meno ipocriti, solo che lì non c’era Alfano. Credo, quindi, che in Sicilia si debba verificare una alleanza con quest’area. Poi non è vero che Alfano nell’Isola ha il 10%: 2% Cuffaro, 2% Romano, 2% Alfano, 2% D’Alia, 1% Cesa… A Alfano questa sua ambiguità gli ha fruttato potere al Governo”.
Comunque, ‘incubo’ Alfano
“Non un incubo, si è creato una cattivissima immagine nei nostri elettori, solo Fini ne ha una peggiore. Alfano ha delle reazioni significative nei nostri elettori perché il livello di ambiguità e riconoscenza è stato superiore a quello di altri, visti i ruoli che ha ottenuto. Quindi, forse Angelino dovrebbe riflettere sulla reazione; manco a sinistra lo vogliono insomma. Alla fine ha avuto più ministeri che affetto. Nella vita si vive anche di reputazione”.
Presidente, scommette sulla candidatura a governatore della Sicilia di Nello Musumeci.
“Penso che Musumeci si debba liberare, perché se va in giro con gente come Granata e lo stesso Alfano con tutte le cose che ha detto e continua a dire di Berlusconi…Tuttavia, Musumeci può fare il presidente della Sicilia, non solo il candidato, se si libera di alcune zavorre. E non c’è solo il problema del rapporto con Alfano o con i centristi. Ha molte zavorre di gente che ha lavorato per la sinistra delle quali si dovrebbe liberare, io glielo avevo detto qualche giorno fa, ma vedo che, invece, nella è cambiato. Musumeci dovrebbe fare un po’ di biglietti delle vacanze ad alcuni. Li mandi in montagna, in Trentino”.
Quindi, ancora è aperta ‘la pratica’ Musumeci
“Credo che potrebbe essere ancora il candidato se anche lui avrà buona volontà e pazienza. Bisogna cercare di vincere e la storia insegna che per vincere, bisogna avere pazienza e essere aperti, tanto se poi sarà il candidato vincitore, potrà essere lui in ultima analisi a non subire imposizioni e a fare le sue scelte, il garante di se stesso diventerebbe lui se divenisse il presidente eletto”.