“Se pensiamo di avere la qualificazione in tasca sbagliamo di grosso. Piedi per terra, perchè l’avversario non ha nulla da perdere”. Rino Gattuso non si lascia andare a facili entusiasmi alla vigilia del match di ritorno contro il Lugodorets, valido per i sedicesimi di finale di Europa League. Il tecnico del Milan si è detto convinto che il 3-0 in terra bulgara non sia un’ipoteca sul passaggio del turno: “Non dobbiamo sottovalutarla, non sarà facile”, ha avvertito in conferenza stampa. “Affrontiamo una squadra con giocatori veloci che ci possono mettere in grandi difficoltà, quindi dovrò trasmettere massima concentrazione ai miei”. “In questo momento pensiamo al singolo match. Se riusciremo ad arrivare in fondo al torneo sarà una vera soddisfazione”, ha spiegato il mister rossonero, che non si sbilancia sui titolari per la sfida di domani sera: “Chi ha parlato di Forte e Diaz si sbaglia. Non saranno convocati, dobbiamo rispettare l’avversario e quindi vogliamo schierare gente di esperienza e di qualità, senza nulla togliere ai giovani”. Una battuta su Andrè Silva: “Domani giocherà 90′ e per lui sarà una grande occasione per dimostrare le sue grandi potenzialità”. Quanto a Cutrone “si è allenato intensamente e non ha dato segni di stanchezza, a 20 anni recuperare è molto più semplice”, ha concluso il mister rossonero.
CONTRATTO E PROPRIETA’ “Non mi sognerei mai di parlare del futuro in questo momento. La priorità non è il mio contratto, ma i risultati della squadra”, ha detto ancora Gattuso, aggiungendo: “Sono l’allenatore meno pagato della Serie A, ma se non avessi avuto il supporto di Fassone e Mirabelli, oggi non sarei qui”, ha sottolineato l’allenatore rossonero. “Sono giovane e posso ancora migliorare, ma il tempo c’è. Questo lavoro mi piace”. In merito a nuove voci intorno alla proprietà, queste, secondo il mister, non disturberanno l’ambiente. “A livello organizzativo non ci manca nulla, lo stipendio arriva, nelle casse del Milan i soldi ci sono, quindi non vedo il motivo di preoccupazioni. La società è una macchina perfetta”, ha spiegato. “Qua non manca nulla. La dirigenza parla con i giocatori e questo li fa star bene, quindi credo siano problemi che non esistono. Inoltre siamo impegnati su tutti i fronti, quindi è tutto ok”, ha aggiunto l’allenatore calabrese.