La Russia è un Paese che più di una volta ha mostrato il suo volto omofobo, eppure per molti giovani omosessuali ceceni è diventata una terra di salvezza. Come per Ilia, fuggito dopo essere stato aggredito in un bosco da degli uomini in uniforme militare. “Ho veramente paura, sapevo cosa avrei passato, sapevo cosa mi avrebbero fatto. Mi hanno trascinato fuori dalla macchina, hanno cominciato a picchiarmi e umiliarmi. Mi dicevano che i gay in Cecenia non devono esistere”.