Gaza, oltre 1.000 morti. Appello a prorogare tregua
Sono oltre mille le vittime palestinesi dall’inizio del conflitto con Israele nella Striscia di Gaza, l’8 luglio scorso. Lo hanno reso noto i servizi di soccorso palestinesi. Intanto, i ministri degli Esteri riuniti a Parigi per discutere il conflitto in corso a Gaza hanno lanciato un appello perché venga prorogata la tregua umanitaria entrata in vigore questa mattina nella Striscia e che dovrebbe scadere alle 19 ora italiana: lo ha dichiarato il capo della diplomazia francese, Laurent Fabius, al termine del vertice.
All’incontro, organizzato dal ministero degli Esteri francese, partecipano il segretario di Stato americano John Kerry, la responsabile della politica Estera dell’Ue Catherine Ashton, i capi delle diplomazie di Turchia e Qatar (principali referenti politici di Hamas) e i ministri degli Esteri di vari Paesi europei fra cui Federica Mogherini. Non sono presenti invece i rappresentanti di Israele e Palestina e neanche dell’Egitto (che ha proposto un piano per un cessate il fuoco di sette giorni): fonti francesi hanno però sottolineato che il vertice si intende di sostegno all’iniziativa diplomatica del Cairo ed è stato organizzato di concerto con le autorità egiziane, con cui Kerry si è consultato venerdì.
Dopo le incursioni di venerdì notte, costate la vita ad una ventina di persone, sono almeno cento i corpi recuperati sotto le macerie nella Striscia di Gaza, dopo l’entrata in vigore (alle 7 ora italiana) della tregua umanitaria di 12 ore. Ventinove corpi sono stati recuperati a Shajaya, un sobborgo di Gaza, e a Zeitun; altri 13 nei campi profughi di Deir al-Balah e Nusseirat, 32 a Beit Hanun e Beit Lahiya e 11 a Khan Yunis e Rafah. Il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aggravarsi nel corso della giornata, mentre proseguono le operazioni di soccorso e recupero e si avvicina la fine della tregua, che salvo proroghe dovrebbe scadere alle 19 ora italiana; secondo i dati forniti da fonti ufficiali palestinesi vi sono anche 6mila feriti e stando all’Unicef tra le vittime dei 19 giorni di conflitto si contano almeno 192 bambini.
Da parte israeliana 37 militari sono stati uccisi nel corso delle operazioni, mentre due civili e un cittadino tailandese sono rimasti vittime dei razzi sparati dalla Striscia; i militari feriti sono 138 (di cui nove in condizioni gravi), i civili tre. (TMNews)