di Enzo Marino
Inoltre è emerso che l’uomo aveva chiesto aiuto a un centro per la salute mentale la notte prima dell’omicidio ma gli era stato detto che avrebbe dovuto prendere appuntamento e tornare l’indomani. Mair era andato a un centro per terapie alternative a Birstall nel pomeriggio di mercoledì e aveva spiegato di volere un altro trattamento per la sua depressione. La proprietaria del centro Birstall Wellbeing Centre, Rebecca Walker, aveva mandato via l’uomo chiedendo di prendere un appuntamento: “Mi ha detto che soffriva di problemi mentali da tempo ma che la terapia di riflessologia e altre che aveva provato in passato non lo avevano aiutato – ha spiegato Walker – Aveva l’aria di un uomo con parecchi problemi e non ha parlato molto di sé mentre era qui. Gli ho chiesto di tornare giovedì per discutere di tutto e prendere una cosa da bere, ma non è mai tornato”. Mair ha sofferto di problemi mentali e epilessia per diversi anni ed era stato in cura presso il Pathways day centre. Il Telegraph è venuto a conoscenza del fatto che la deputata Cox, una settimana prima della sua morte, aveva avanzato delle critiche sui servizi offerti nella sua circoscrizione elettorale di Batley e Spen per le persone affette da problemi di salute mentale, perché sottofinanziati.