Brutte notizie da Mosca per il piano di pace in Ucraina. Il colloquio al Cremlino tra il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese, François Hollande e quello russo, Vladimir Putin non ha portato ad alcun risultato concreto e, anzi, ha addirittura suscitato sentimenti di scetticismo nei leader europei. “Non è certo che questi negoziati abbiano successo ma condividiamo con il presidente Hollande il punto di vista che vale la pena tentare”, ha detto Merkel parlando alla conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, in Germania, dove intanto sono arrivati anche il presindente ucraino Petro Poroshenko, il vice presidente e il segretario di Stato americani Joe Biden e John Kerry.Secondo Hollande questo tentativo è “una delle ultime chances per evitare la “guerra” aperta in Ucraina”. “Se non riusciremo a trovare un accordo di pace conosciamo lo scenario alla perfezione – ha detto rientrando in Francia – è inutile girarci attorno, non c’è che un nome, la guerra”.Un barlume di ottimismo lo intravede solo il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che non smette di sperare, mentre il comandante delle truppe Nato in Europa, Philip Breedlove, ha apertamente difeso l’invio di armi all’Ucraina per aiutarla nel conflitto con i separatisti filorussi nell’est. Nell’attesa che i leader occidentali riescano a convincere Putin, in Ucraina è stato aperto un corridoio umanitario per evacuare circa 3 mila civili, tra cui donne e bambini, fuggiti a bordo di 20 pullman dagli orrori di un conflitto che, finora, ha già causato circa 5 mila vittime e decine di migliaia di profughi. (Immagini Afp)