Genoa-Lazio 2-3, Inzaghi tiene il passo della Juve
A segno Marusic, Immobile, Cassata, Cataldi e Criscito:
Nella 25a giornata di Serie A, la Lazio batte 3-2 il Genoa e tiene il passo della Juventus, in vetta con un punto di vantaggio. La squadra di Simone Inzaghi prosegue spedita, pur soffrendo nel finale. A Marassi si gioca il match dell’ora di pranzo, unica partita rimasta in programma nella domenica assieme a Roma-Lecce in programma all’Olimpico alle ore 18. . Nicola, senza lo squalificato Sturaro, si affida all’ex Behrami. In attacco dal 1′ Favilli e non Pandev. Inzaghi va a caccia della Juve, senza Acerbi che si ferma nel riscaldamento. Al suo posto Vavro. Out anche Luiz Felipe per squalifica, gioca Patric.
Con Immobile davanti c’è sempre Caicedo. Rossoblù col 3-5-2: Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ankersen, Behrami, Schöne, Cassata, Criscito; Sanabria, Favilli. Lazio col 3-5-2: Strakosha; Patric, Vavro, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile. Pronti-via e la Lazio passa in vantaggio: palla filtrante di Caicedo per Marusic che di forza resiste agli interventi dei difensori e di forza batte Perin (2′). Reazione Genoa che ci prova più volte e al 26′ colpisce il palo esterno con Favilli di testa su punizione calciata da Schone (26′). Nella ripresa raddoppia la Lazio con un rasoterra di Immobile dal limite al termine di una insistita azione degli uomini di Inzaghi (51′).
I rossoblù al 51’ accorciano sembrano riaprire il match con un gran destro di Cassata che si infila sotto al sette alla sinistra di Strakosha (51′). Poco dopo la Lazio torna avanti di due gol con una perfetta punizione dal limite di Cataldi, Perin ancora battuto (70′). Finale davvero intenso con il Genoa che si sbilancia in avanti e i biancocelesti di Inzaghi che vanno a nozze negli spazi. Al 90′ rigore Genoa (mani di Lazzari in area), dal dischetto trasforma Criscito. Recupero thrilling, ma la Lazio regge: 2-3. E’ festa grande per i tanti tifosi biancocelesti presenti a Marassi che sognano in grande assieme alla squadra, dall’altra parte anche i giocatori rossoblù vanno sotto la curva a ringraziare i propri sostenitori.