Politica

A Genova il M5s si spacca, 2 ex grillini tra i candidati sindaco

A Genova la spaccatura all’interno del Movimento 5 Stelle, con la fuoriuscita dal gruppo di 4 consiglieri comunali su 5 e la “scomunica” da parte di Beppe Grillo della vincitrice delle comunarie del 14 marzo, Marika Cassimatis (foto con Grillo), ha caratterizzato la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di domenica. Nella città natale di Grillo, il primo segnale di malcontento è arrivato nel gennaio scorso dal capogruppo pentastellato in Comune, Paolo Putti, che ha lasciato il movimento in polemica con la “scelte verticistiche” dello staff, fondando insieme ad altri 3 transfughi grillini il nuovo gruppo consiliare “Effetto Genova”, ispirato al pizzarottiano “Effetto Parma”. Putti, che alle scorse amministrative sfiorò il ballottaggio come candidato sindaco del M5s, alle prossime elezioni correrà di nuovo per la carica di primo cittadino con una lista civica sostenuta, oltre che da “Effetto Genova”, da Sinistra Italia, Possibile e Rifondazione Comunista. A togliere voti al candidato ufficiale del movimento, il professore d’orchestra Luca Pirondini, che ha vinto tra le polemiche le seconde comunarie indette da Grillo dopo l’annullamento della prima votazione, potrebbe essere anche la stessa Cassimatis.

L’insegnante di geografia, che aveva intrapreso una vera e propria battaglia legale con il leader pentastellato ma, nonostante l’accoglimento del ricorso da parte del tribunale civile del capoluogo ligure, si è poi dovuta rassegnare all’intransigenza del comico genovese, ha infatti deciso di candidarsi a sindaco con una propria lista civica con un simbolo alquanto evocativo, un’araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri. “A Genova -ha scritto Marika Cassimatis pochi giorni fa sulla sua pagina Facebook- il M5s è invotabile, su scala nazionale forse. Dipende -ha sottolineato- se tra i portavoce si solleverà la coscienza democratica oppure tacerà, nella speranza di non finire in una lista di proscrizione”. “La vita -ha aggiunto l’ex esponente grillina- è fatta di ingiustizie, piccole e grandi, che tutti subiamo ogni giorno. A Genova è stata fatta una grossa ingiustizia, lo sapete bene ma ora -ha concluso Cassimatis rivolgendosi direttamente agli elettori- avrete voi la possibilità col voto di potervi porre rimedio e di ristabilire, almeno per una volta, la giustizia, dando appoggio alla nostra lista”. Per capire se il suo appello avrò fatto breccia nel cuore dei genovesi, se Putti sarà davvero l’outsider di queste elezioni come indicato da molti o se i simpatizzanti del M5s continueranno a dare fiducia a Grillo, votando in massa Luca Pirondini, non resta che aspettare lunedì mattina.

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redazione