Il governo Gentiloni incassa la scontata fiducia della Camera con 368 voti a favore e ora il suo “governo di responsabilità” è ufficialmente in sella. Ma l’aula semivuota per l’assenza del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord e anche per molti posti vuoti nei banchi di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e di altri gruppi minori, disegna un clima di forte tensione e inquietudine.