Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni arriva questa sera a Tunisi per un tour in Africa che lo porterà anche in Angola, Ghana e Costa d’Avorio. Al centro del viaggio ci saranno in primo luogo i temi dell’immigrazione, della sicurezza e della cooperazione. Domani mattina Gentiloni incontrerà il presidente della Repubblica Tunisina Beji Caid Essebsi, il presidente dell’assemblea dei rappresentanti del popolo tunisino Mohammed Ennaceur e il primo ministro Youssef Chahed. Nel pomeriggio, poi, il premier vedrà rappresentanti della società civile tunisina, imprenditori e comunità italiana
La situazione in Libia sarà al centro della mattina di domenica: prima di una cerimonia di commemorazione al Museo del Bardo, dove nell’attentato del il 18 marzo 2015 morirono 24 persone, Gentiloni incontrerà l’inviato Onu in Libia Ghassan Salamè. Sarà l’occasione per fare il punto sulla stabilizzazione del Paese, in cui l’Italia è in prima linea. Gentiloni ripartirà poi per Luanda, in Angola, dove il giorno seguente, dopo una visita al memoriale di Agostinho Neto (primo presidente dell’Angola), incontrerà il presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio il presidente del Consiglio volerà in Ghana. Ad Accra, martedì, Gentiloni terrà un intervento al centro Kofi Annan di addestramento e peacekeeping e poi incontrerà il presidente della Repubblica. La giornata terminerà con una visita a una piattaforma Eni. Mercoledì mattina ad Abidjian in Costa d’Avorio il premier interverrà al vertice tra Unione africana e Unione europea. Il summit cade a dieci anni dall’adozione della ‘Strategia comune Africa-Ue’ e avrà al centro la cooperazione tra i due continenti, a partire dall’investimento sui giovani, priorità di entrambe le parti ma soprattutto dell’Africa, dove il 60% della popolazione ha meno di 25 anni. Al centro dei lavori anche i temi della pace e della sicurezza; i fenomeni migratori; lo sviluppo economico e gli investimenti; la democrazia e i diritti umani. Gentiloni tornerà poi a Roma nella serata di mercoledì prossimo.[irp]