Gentiloni: sui marò risultati pessimi da contatti Italia-India

I contatti in corso tra Italia e India per risolvere la situazione dei due marò “hanno dato frutti pessimi” e “li hanno dati in occasione di richieste che avevano un profilo assolutamente umanitario” e questo è il motivo per cui è stato richiamato l’ambasciatore Daniele Mancini. Lo ha ammesso il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni (foto), ospite di RaiNews 24. “Arrivano dichiarazioni che confermano una cosa che il governo conosce perfettamente, cioè che c’è in corso da mesi un contatto, un dialogo tra i due governi per risolvere e dare un contributo politico alla soluzione di questo problema”, ha spiegato il titolare della Farnesina. “Purtroppo però alla prova dei fatti – e i fatti sono stati la riunione della Corte Suprema di tre giorni fa – questi contatti politici non hanno prodotto i risultati sperati. Da questo punto di vista il governo non può che confermare il disappunto e l’irritazione” dell’Italia, “perché le notizie di oggi confermano questi contatti erano in corsoàcertamente io mi auguro proseguano e diano frutti migliori, ma alla prova dei fatti hanno dato dei frutti pessimi e li hanno dati in occasione di richieste che avevano un profilo assolutamente umanitario”.

“Non ci dimentichiamo”, ha proseguito il capo della diplomazia italiana, “che la Corte suprema indiana”, nella quale il governo di Nuova Delhi ha voce, nel senso che esprime una sua posizione, “ha respinto delle domande che avevano carattere assolutamente umanitario, cioè si trattava di prolungare la permanenza in Italia del fuciliere Massimiliano Latorre che ha problemi cardiaci che sta affrontando in Italia e deve restare in un posto in cui può avere cure adeguate non solo sul piano medico ma anche sul piano psicologico. Per il fuciliere Salvatore Girone si trattava di chiedere la possibilità di trascorrere alcune settimane in Italia in occasione delle feste. Se i contatti politici, che oggi l’india giustamente ricorda essere in corso, producono questi risultati, il governo non può che darne una valutazione assolutamente critica e questo è il motivo per cui abbiamo richiamato il nostro ambasciatore per consultazioni”.

L’India parla di un piano italiano su cui forse si potrebbe trovare un accordo per i marò. “Se l’accordo è quello che abbiamo visto l’altro giorno, non andiamo molto lontano”, ha riconosciuto Gentiloni, “Mi auguro che nei prossimi giorni si trovino strade diverse. Devo però esssere sincero e il raccolto finora è molto deludente, per essere diplomaticià. “Dopo di che, il richiamo di un ambasciatore per consultazioni non significa rompere i rapporti diplomatici, ma (i rapporti diplomatici) continuano e ci saranno altri incontri. Vedremo. A oggi”, ha concluso il ministro degli Esteri, “non possiamo che manifestare l’irritazione del Paese perché questi contatti hanno prodotto un risultato assolutamente inaccettabile”.

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