Magdeburgo, capitale della Sassonia-Anhalt, si è trovata di nuovo al centro di una tragedia natalizia: un’auto ha travolto la folla di un mercatino di Natale, causando una vera e propria strage. L’incidente è avvenuto nella serata di venerdì, trasformando l’atmosfera festosa dell’Alter Markt in una scena di orrore.
Secondo il presidente della regione Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, almeno due persone, un adulto e un bambino piccolo, hanno perso la vita. Il sindaco della città ha confermato che i feriti sarebbero almeno 68. L’uomo accusato dell’attacco è di origine saudita, nato nel 1974, e risiede in Germania dal 2006, dove lavora come medico a Bernburg. È stato arrestato subito dopo l’attentato e, secondo quanto dichiarato, avrebbe agito come “lupo solitario”.
I video circolati online mostrano momenti di panico, con persone che fuggono tra urla e ambulanze in arrivo. Testimoni hanno descritto la scena come una “guerra”. Questo evento ricorda dolorosamente l’attacco del 2016 a Berlino, dove un tir aveva travolto i visitatori di un mercatino di Natale, in un periodo già segnato da numerosi attentati di matrice islamica in Europa. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso il suo cordoglio, dichiarando che “i fatti di Magdeburgo lasciano presagire al peggio”.
Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha parlato di un probabile attentato, notando che dalle prime verifiche non ci sarebbero italiani tra le vittime, ma che le indagini continuano. La conferma della matrice terroristica dell’attacco riporterebbe la Germania a vivere gli incubi di attacchi terroristici, con il Natale come sfondo tragico. Il quotidiano Die Welt ha riportato che l’attentatore avrebbe noleggiato l’auto usata nell’attacco poco prima dell’evento.
Questo attacco avviene in un momento politicamente delicato per la Germania, con elezioni in vista e un clima di tensione crescente. Il partito di estrema destra Afd, in ascesa, potrebbe approfittare della situazione per rilanciare le sue posizioni securitarie e anti-migranti. Olaf Scholz ha ribadito il suo supporto alle vittime e ai soccorritori, mentre la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha espresso solidarietà e condanna per l’attacco, sottolineando che “la violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie”. “I miei pensieri oggi sono rivolti alle vittime del brutale e vile attentato di Magdeburgo – ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen -. Le mie condoglianze vanno alla famiglia e agli amici, i miei ringraziamenti alla polizia e ai soccorritori. Questo atto di violenza deve essere indagato e severamente punito”. L’evento non solo riapre ferite recenti per la Germania ma solleva anche preoccupazioni per la sicurezza pubblica in Europa, specialmente in un periodo di festività che dovrebbe essere di gioia e unione.