Alice Weidel
In una giornata segnata da tensioni e proteste, migliaia di persone si sono radunate a Riesa, in Sassonia, per contestare il congresso del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD). La folla, arrivata da ogni parte del paese, ha manifestato con canti, balli e slogan antifascisti, esprimendo il proprio dissenso contro l’esistenza stessa dell’AfD, che ha recentemente eletto Alice Weidel come sua candidata alla cancelleria per le imminenti elezioni federali del 23 febbraio.
Dana, una manifestante venuta da Dresda, ha espresso il suo disappunto: “Non capiamo il diritto stesso a candidarsi di un partito con una base radicata nell’estremismo di destra. In una democrazia, un partito che include dei nazisti, perché si devono poter presentare al mondo? Perché hanno diritto di esistere? Con la nostra storia, proprio non lo capiamo”.
Un’altra voce tra la folla, Dorothea, membro del gruppo “Nonne contro la destra”, ha dichiarato: “L’AfD è la rovina della Germania, la rovina senza scampo”. Secondo i sondaggi più recenti, l’AfD si posiziona con circa il 20% delle preferenze, rendendolo il secondo partito più forte in Germania, dietro solo ai cristiano-democratici della CDU. Una questione centrale per queste elezioni è se, in caso di necessità, la CDU potrebbe considerare un’alleanza con l’estrema destra.
Durante il congresso, Alice Weidel, 45 anni, è stata eletta all’unanimità candidata cancelliera. Nel suo discorso, Weidel ha promesso cambiamenti radicali: “Volete sapere che cosa succederà qui quando saremo noi a remare? Chiuderemo i gender studies e cacceremo i professori!” Ha inoltre annunciato un piano di “rimpatrio in grande stile” per coloro che non hanno diritto di restare in Germania. La leader dell’AfD ha anche ringraziato Elon Musk per aver trasmesso il congresso in streaming su X, sottolineando l’impegno del partito per la libertà di espressione. Musk, noto per il suo sostegno a Donald Trump, ha recentemente affermato che solo l’AfD può salvare la Germania.
Queste dichiarazioni e la nomina di Weidel hanno ulteriormente alimentato le tensioni tra i sostenitori e gli oppositori dell’AfD, rendendo il congresso di Riesa un epicentro di dibattiti politici e sociali. La scena politica tedesca si prepara a un confronto elettorale che potrebbe ridefinire non solo le alleanze politiche ma anche il discorso pubblico attorno ai temi dell’immigrazione, dell’identità nazionale e della democrazia stessa.