Bufera su Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. L’ex attaccante di Real Madrid e Juventus, dopo la sconfitta dell’Al Nassr nel derby contro l’Al Hilal, ha risposto ai cori pro-Messi dei tifosi locali toccandosi i genitali. E la bufera sui social è scoppiata tra chi ne chiede l’arresto e chi l’espulsione dal Paese.
Nouf bin Ahmed, avvocato e professoressa all’Università di Ginevra, advisor e accreditata presso i centri della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale, ha annunciato su Twitter che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione di Cristiano Ronaldo: “Non seguo lo sport. Il pubblico di Al Hilal ha provocato Cristiano, che non sapeva come rispondere. La condotta di Cristiano è un crimine. Un atto pubblicamente indecente, che è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero.
Presenteremo una petizione al Ministero pubblico a questo proposito”.