I gesuiti, i cui delegati si riuniranno a Roma dal 2 ottobre per la XXXVI Congregazione generale, secondo i dati del 2015 sono 16.740 complessivamente in tutto il mondo. Di questi, circa 12.000 sono sacerdoti, circa 1300 sono fratelli coadiutori, detti anche fratelli laici, circa 2.700 sono scolastici, cioè studenti, e 753 sono novizi. I dati sono stati riferiti da padre Federico Lombardi nella conferenza stampa illustrativa della XXXVI Congregazione generale della Compagnia di Gesù, che si terrà dal 2 ottobre, con primo punto all’ordine del giorno la scelta del nuovo generale, che succeda a padre Adolfo Nicolas. Degli oltre 16 mila gesuiti, circa 5.000 sono in Europa, oltre 5.000 sono nelle Americhe (2.400 in America Latina e 2.600 in Stati Uniti e Canada), circa 5.600 sono in Asia (di cui 4.000 soltanto in India), circa 1600 sono in Africa. “Questi numeri – ha spiegato Lombardi – rispecchiano abbastanza bene la composizione della Congregazione generale, la forte diminuzione degli ultimi cinquanta anni e la dinamica: la diminuzione è principalmente tra Europa e America Settentrionale, è un calo molto forte, mentre c’è un aumento, anche in assoluto, in Asia e Africa”.
Dai gesuiti in formazione si ricavano dati molto netti: più del 60 per cento dei novizi sono di Asia e Africa e più del 60 per cento degli scolastici (che studiano in vista dell’ordinazione) lo stesso. “La dinamica – ha osservato padre Lombardi, che ha presentato la Congregazione ai media insieme ai padri Orlando Torres, Antonio Moreno e Patrick Mulemi – continua chiaramente in questa direzione e la Compagnia che dobbiamo pensare è una Compagnia che dal punto di vista ‘demografico’ si sposta dall’Occidente verso Asia e Africa”. Tra i casi significativi segnalati da padre Lombardi, il Vietnam, dove quando i gesuiti stranieri furono espulsi nel ’75 c’erano 26 gesuiti locali, oggi ci sono 210 gesuiti vietnamiti, di cui 140 in formazione, tra novizi e scolastici. La Congregazione, con delegati da 62 paesi, ha dunque un respiro universale. Vi partecipano i provinciali e i delegati, tutti eletti, a seconda delle dimensioni della provincia. Diciamo che una provincia media oltre al provinciale elegge un delegato, mentre una provincia molto piccola manda alla Congregazione solo il provinciale, una provincia grande può avere vari delegati. La struttura di governo della Compagnia, già con il generale uscente padre Nicolas ha dovuto rimodularsi di fronte a questi cambiamenti numerici e di provenienza dei gesuiti. Con lo stile della missione nel mondo contemporaneo, quello del governo interno sarà l’altro tema dominante della Congregazione.