Trentacinquemila trichechi del Pacifico si sono ammassati sulle coste a nord-ovest dell’Alaska, a nove chilometri dal villaggio di Point Lay, costretti a cercare un nuovo luogo in cui riposare non trovando ghiacci su cui posarsi nelle acque artiche. Il Guardian riferisce, citando l’agenzia federale americana National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), che all’origine c’è il riscaldamento globale. Il raduno, che nelle fotografie appare come una enorme chiazza marrone, è stato notato durante la consueta ricognizione del Noaa per studiare i movimenti dei mammiferi marini, ha detto un portavoce dell’organizzazione.
Per gli esperti il fenomeno è dovuto alla scomparsa dei ghiacci a causa delle temperature in aumento. A differenza delle foche, i trichechi hanno bisogno di riposare fuori dall’acqua tra una nuotata e l’altra. Negli ultimi anni il ghiaccio è receduto verso nord al di là delle acque continentali più basse e all’interno del circolo polare artico, dove le profondità sono proibitive per i trichechi. “I trichechi ci stanno dicendo ciò che gli orsi polari ci dicono da anni, cioè che è tempo per il mondo di intervenire per combattere le cause alla radice del cambiamento climatico”, ha detto Margaret Williams, direttrice del programma artico per il Noaa.