È un amore che va oltre, gigante nel senso di fuori misura, quello che Gianna Nannini canta in “Amore gigante”, il 18esimo disco di inediti della cantautrice rock che esce il 27 ottobre, anticipato dal singolo “Fenomenale”. “A tutti quelli che hanno un gigante nel cuore che balla con loro, a tutti quelli che non ci sono, ma ci saranno sempre” si legge nella dedica del disco riferendosi in particolare ai fan che hanno assistito a tre ore di concerto all’Arena di Verona sotto una pioggia battente. “È una frase della canzone che dice balleranno dei giganti dentro i nostri cuori quando realizzeremo questo sogno di amore che abbraccia tutte le diversità, è amore gigante perché è un gradino oltre le conflittualità quotidiane dei rapporti umani, come extra large e fuori misura” ha spiegato la cantante ad askanews. “La diversità è compresa nell’amore gigante: bisogna amare tutte le diversità, tutti i generi, non si può distinguere, l’amore non ha sesso come dice la canzone” ha aggiunto. Il disco spazia tra tutte le sfumature dell’amore.[irp]
“Si parla molto di donne ma sempre in negativo, è difficile capire se ci siano dei programmi che parlino di donne quando fanno cose positive, veniamo da degli esempi al femminile italiani come Anna Magnani che dovrebbe essere un’icona come la Madonna, dovremmo venerare donne così, ma si finisce per entrare nella vittima e amplificare questo ruolo, dividere il mondo tra maschi e femmine, il razzismo. Le donne devono prendere esempio da quelle che hanno aperto certi canali, apriamo tutti i canali, bisogna avere il coraggio di dire certe cose, di parlare, se uno se le tiene dentro il mondo non può migliorare” ha aggiunto la Nannini. La cantautrice a novembre e dicembre farà 4 date nei palasport: dopo l’anteprima il 30 novembre a Rimini sarà il 2 dicembre 4 dicembre a Milano, il 6 e 7 a Firenze, poi dal 10 marzo partirà da Francoforte il suo tour. “La musica non ha confine nè fine quindi finchè vivo c’è musica, non c’è un obiettivo da raggiungere, il successo non è un obiettivo, è un momento di passaggio e un trampolino di lancio per me. Il fatto di avere riscosso una così forte un’accoglienza dagli altri diventa sia responsabilità che voglia di migliorare se stessi ancora non certo di sedersi su una poltrona” ha concluso la cantautrice.[irp]