Giappone, catturato latitante da 46 anni
Quarantasei anni di latitanza sono un record per il Giappone. Maasaki Osaka era ricercato da quando, nel 1971, aveva lanciato una bottiglia molotov che aveva dato fuoco a un poliziotto, uccidendolo. Come in Occidente, anche in Giappone negli anni ’60 e ’70 i movimenti studenteschi e di sinistra erano spesso nelle piazze. Osaka era uno di questi giovani. Il crimine che viene attribuito a Osaka è stato commesso appunto in una di queste manifestazioni. L’arresto dell’ormai 67enne è avvenuto il mese scorso, a Hiroshima. C’è poi voluto del tempo per completare la sua identificazione, avvenuta attraverso un esame del Dna, perché non erano disponibili le sue impronte digitali dell’epoca.