Il Giappone condanna Nordcorea: “Missile finito in zona esclusiva giapponese”
La ministra della Difesa: “Ha lanciato più di 20 missili l’anno scorso, e più di 10 missili quest’anno. Ennesimo lancio non è tollerabile”
La ministra della Difesa nipponica, Tomomi Inada, ha condannato il nuovo lancio del missile balistico nordcoreano, che sarebbe caduto in una zona economica esclusiva del Giappone. “Oggi verso le 9.39 un missile balistico sarebbe stato lanciato dalla costa ovest della Corea del Nord e sarebbe volato per circa 40 minuti prima di finire pare nella zona economica esclusiva del Giappone – ha annunciato in una conferenza stampa convocata d’urgenza – In quanto ministra della Difesa ho chiesto al ministero di prepararsi ad entrare in allerta, raccogliendo ogni dettaglio”. “La Corea del Nord ha compiuto due test nucleari, ha lanciato più di 20 missili balistici l’anno scorso, e più di 10 missili quest’anno – ha ricordato – Nonostante le critiche e le preoccupazioni espresse dalla comunità internazionale, la Corea del Nord continua a compiere queste azioni pericolose, che potrebbero compromettere la pace e la stabilità del Giappone e della regione. Questo non è assolutamente tollerabile. Il governo manifesterà la sua ferma protesta, comunque in collaborazione con la comunità internazionale”. Martedì la Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile balistico, provocando inoltre la dura reazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che su Twitter ha chiesto a Pechino di “mettere fine a questa assurdità una buona volta per tutte”.