Gioielliere uccide bandito a Pisa, vittima è uno straniero. In fuga l’altro rapinatore
La tentata rapina è avvenuta verso la chiusura. Nel negozio c’era anche moglie titolare
E’ un cittadino straniero di cui non e’ pero’ ancora stata resa nota la nazionalita’ il bandito rimasto ucciso nel tentativo di rapina ad una oreficeria di Pisa avvenuto questa sera intorno alle 19,30 poco prima dell’orario di chiusura. Il titolare della gioielleria, Daniele Ferretti, 69 anni, era stato vittima di rapine gia’ in passato, e in un’occasione era anche stato ferito gravemente dai banditi. L’orefice è stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Pisa per essere interrogato. I banditi erano due, uno è riuscito a fuggire. All’interno della gioielleria, con il titolare si trovava anche la moglie, anch’essa accompagnata in caserma. Sul posto della tentata rapina, oltre agli investigatori di carabinieri e polizia, si e’ recato anche il prefetto di Pisa, Attilio Visconti. La gioielleria Ferretti e’ stata piu’ volte presa di mira. L’ultima rapina era avvenuta il 7 gennaio dello scorso anno, quando un bandito solitario si era presentato armato di pistola all’interno dell’esercizio e si era fatto consegnare da una commessa alcuni rotoli d’esposizione contenenti dei gioielli. Nel luglio del 1999, invece, proprio il titolare della gioielleria che oggi ha reagito sparando ai banditi era stato accoltellato gravemente durante un altro tentativo di rapina.