Giorgia e Matteo, quando finisce un amore
Asse FdI-Lega già scoppiato, Regionali nel caos. Duro scontro in Veneto dove Tosi prende campo
Antonio Angeli
Ma non erano la coppia più bella del mondo? Tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni sembrava ci fosse un feeling irresistibile e invece alla prima prova di “convivenza” la coppia è scoppiata. In vista delle Regionali l’asse FdI-Lega appare frantumato e i due sono felicemente insieme solo in Umbria (unica regione dove il centrodestra si è ricompattato). Anche in Veneto, infatti, dove il partito della Meloni ha scelto Zaia, sono in molti a preferire Tosi, ricordando anche la partecipazione di quest’ultimo a diverse edizioni di Atreju, la kermesse di FdI. Poi, nel resto d’Italia, la situazione è da “separati in casa”. In Puglia FdI appoggia Schittulli, apriti cielo, contro un membro del suo stesso partito (Adriana Poli Bortone”, sostenuta da Lega e FI. Fratelli d’Italia poi è pronta a correre da sola nelle Marche e oggi ad Ancona presenterà ufficialmente il candidato governatore.
“Abbiamo provato a fare un asse con la Lega, ma è stato impossibile un dialogo”, ha spiegato il coordinatore regionale del partito, Carlo Ciccioli. Situazione analoga in Toscana, dove, al momento, FdI punta tutto sul suo Giovanni Donzelli. La Lega sostiene invece Claudio Borghi, lanciato da tempo. La rottura ha il suo trionfo in Liguria dove Fratelli d’Italia si rifiuta di votare Toti (per il quale c’è l’accordo Forza Italia-Lega) e sembra voler appoggiare Matteo Rosso, ex berlusconiano, che sosteneva la candidatura del leghista Rixi prima che Berlusconi e Salvini siglassero l’accordo. La morale di questa storia d’amore finita male la scrive il saggio Carlo Fidanza, di FdI: “A Salvini voglio proporre un patto: noi diciamo no al sostegno di Ncd al candidato civico Schittulli in Puglia, la stessa cosa facciamo insieme in Umbria dove gli esponenti di Ncd sono inseriti nella lista “Umbria Popolare” a sostegno di Ricci. E per estrema coerenza estromettiamo Ncd dalla maggioranza di Roberto Maroni in Lombardia e ci prepariamo a tornare al voto domattina”.