Indossa la tuta da meccanico, ma di jeans, molto alla moda, capelli sciolti, un velo di trucco e guanti per armeggiare nei motori. Giovanna Parascandolo, 23 anni, si diverte ad aggiustare vecchie Fiat 500 in un garage a Roma. Fa in un certo senso la “restauratrice”. Una passione, quella per una delle auto più famose al mondo, nata tempo fa, quando salì per la prima volta sulla 500 di un’amica e ne rimase affascinata. “Le avevo viste sempre dall’esterno, in giro per Roma, pensavo fossero macchine buffe, niente di più, poi sono entrata dentro e ho pensato: è stupenda questa macchina”.
Le vecchie 500 sono molto ricercate. Per acquistare la sua, un modello del ’67 messo male, per 2000 euro, ha venduto la moto. E ci ha impiegato due anni per metterla a posto. Ha fatto tutto da sola, soprattutto grazie al web, tra tutorial e forum. Rivolgendosi a un carrozziere in pensione per i dettagli più complicati. “All’inizio su Google, ho scritto perché non parte Fiat 500? E da lì un anno di studio, tra libri e ricerche sui forum, poi ho imparato moltissimo smontando le cose”. Nel suo “Nanna’s garage”, un vecchio magazzino, ora lavora a questa 500 del ’68, il suo prossimo progetto. Conta di sistemarla e rivenderla per circa 10mila euro. Ma richiede molto lavoro. “Spero di farcela in tre mesi”. Lei, laureata in architettura, si è reinventata assecondando una passione. “E’ vero che c’è crisi, però secondo me proprio per questo è importante reinventarsi un lavoro e un futuro in un mondo che è sicuramente cambiato”. Le 500 sono il suo primo amore, ma presto, dice, si dedicherà anche ad altre auto d’epoca molto costose.[irp]