Giro d’Italia in trasferta in Repubblica ceca in 2017 o 2018

Il Giro d`Italia nel 2017 o nel 2018 potrebbe partire da Praga, capitale della Repubblica ceca, e toccare – in una delle ipotizzate tre tappe centroeuropee – anche Bratislava, capitale della Slovacchia. A lanciare l`idea e a farsene primo sostenitore è Vaclav Klaus junior, figlio dell`ex presidente della Repubblica ceca e grande appassionato di ciclismo, il quale ha annunciato di aver già incontrato a Praga Mauro Vegni, direttore del Giro, per illustrargli il progetto. “Se negli anni scorsi è stato possibile realizzarlo in paesi come Irlanda e Danimarca, perché non dovremmo essere in grado di farlo in Repubblica ceca? Vogliamo ospitare anche noi la ” Grande partenza” – afferma, utilizzando l`espressione italiana”.

A dare l`anteprima della trattativa in corso – con il titolone “Il Rosa su Praga – è stata la rivista specializzata ceca “53×11”, un nome da veri appassionati delle due ruote, che richiama il classico rapporto utilizzato dai ciclisti durante le volate. Poi ci hanno pensato i due quotidiani nazionali Lidove noviny e Dnes a rendere popolare l`iniziativa intervistando Klaus, secondo il quale a dicembre si dovrebbe sapere se la Corsa rosa potrà giungere davvero da queste parti. Se il Giro ceco-slovacco, con il via a Praga e una tappa anche a Bratislava, dovesse essere realizzato nel 2018, il progetto avrebbe un certo valore rievocativo, in quanto> proprio fra tre anni si celebrerà il 100° anniversario della nascita della Cecoslovacchia, il nuovo stato sorto dopo la Prima guerra mondiale e la dissoluzione dell`Impero austroungarico. Lo stato federale si è poi sciolto il 1° gennaio del 1993, dando vita a Repubblica ceca e Slovacchia, due paesi i cui rapporti sono ancora oggi molto saldi e il Giro non farebbe che sottolinearlo.

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