Giro d’Italia, tappa a Josef Cerny. Kelderman resta in rosa
Arriva il numero di Josef Cerny (CCC) nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia. Con un attacco secco a 22 km dall’arrivo, il ventisettenne della Repubblica Ceca ha sorpreso i compagni di fuga, conquistando in solitaria la frazione da Abbiategrasso ad Asti, di 124,5 km. Piazza d’onore, a 18″, per il belga Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling). Terzo l’azzurro Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), a 25″. L’olandese Wilco Kelderman (Team Sunweb) conserva la maglia rosa, con 12″ sul compagno di squadra, l’australiano Jai Hindley, e 15″ sul britannico della Ineos Grenadiers Tao Geoghegan Hart.
“Incedibile, non ho parole. Oggi si è realizzato il mio sogno, sono felicissimo. Dedico questo successo alla mia squadra e alla mia famiglia! Non riesco ancora a crederci!” le prime dichiarazioni di Cerny. Tappa caratterizzata dalle polemiche. Doveva essere la più lunga del giro ed invece è stata accorciata per il maltempo dopo una protesta dei corridori. Circa venti minuti prima dello start, infatti, alcuni corridori cui si è aggiunta la maggioranza del gruppo hanno deciso di non percorrere tutto il tragitto. Tra i motivi, il lungo chilometraggio e le condizioni meteo (pioggia battente), dopo due impegnative giornate in montagna. L’organizzazione non ci sta: “Chi dice che già la sera prima ci aveva avvisati della protesta lo provi o riceverà le lettere degli avvocati” la reazione del direttore del Giro Mauro Vegni.