Il britannico Tao Geoghegan Hart ha vinto l’edizione numero 103 del Giro d’Italia. Il 25enne della Ineos Grenadiers ha fatto meglio di Hindley nell’ultima cronometro e si è preso la Corsa rosa. Nessuno nella storia aveva mai vinto il Giro senza mai avere indossato la Maglia rosa prima dell’ultima tappa (escluso Scarponi, vincitore a tavolino nel 2011).
Il britannico era arrivato al Giro pensando di dover aiutare Geraint Thomas, messo fuorigioco da una borraccia, poi si è guadagnato i gradi di capitano sulle salite più dure (primo a Piancavallo e a Sestriere) e ha conquistato la vittoria più importante della carriera. L’ultima tappa del Giro è una cronometro pianeggiante di 15,7 km con partenza nel centro di Cernusco sul Naviglio e arrivo a Milano. Dopo la cronometro di apertura di Palermo, la frazione in linea con arrivo Camigliatello Silano e la crono di Valdobbiadene l’azzurro Filippo Ganna conquista anche l’ultima prova contro il tempo, fermando il cronometro a 17’16” di fronte al Duomo, 54,5 km/h la sua media. Secondo a 31″ Campenaerts, terzo Dennis a 32″.
HART
“È incredibile! Non avrei mai immaginato che avrei vinto il Giro quando siamo partiti dalla Sicilia”. Così il vincitore del Giro d’Italia, Tao Geoghegan Hart. “Per tutta la mia carriera ho sognato di essere tra i primi 10 o tra i primi 5 in una gara come questa. Durante la crono il mio DS mi ha detto che stavo guadagnando su Jay Hindley, poi quando mi hanno chiesto di non correre rischi nella parte finale ho capito che ero vicino alla vittoria”.