Giro d’Italia, Yates vince a Campo Imperatore e consolida il primato

Froome e Aru in ritardo. Si riprende martedì con la Penne-Gualdo Tadino di 239 km

Simon Yates

Il britannico Simon Yates (Mitchelton – Scott) ha vinto la nona tappa del centunesimo Giro d’Italia, Pesco Sannita-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 225 km. Tappa lunga, dura e terzo arrivo in salita per la Corsa Rosa, secondo consecutivo, sulla Montagna Pantani di questo Giro. Yates era già stato protagonista sull`Etna, conquistando la leadership ma cedendo la vittoria di tappa al compagno Chaves. Stavolta Yates sprinta negli ultimi cento metri davanti a Pinot e Chaves. Quarto a 4” Pozzovivo, Dumoulin ne perde 12”. Giornata difficile invece per Froome a 2’27” in classifica generale dal leader e Fabio Aru a 2’37”. Yates rafforza il primo posto nella generale, ora ha 32” di distacco su Chaves e 38” su Dumoulin. “E’ stata una tappa molto lunga e difficile – ha detto Yates a fine tappa – Sono molto stanco. L’Astana ha fatto una corsa dura negli ultimi 30 km e poi ho trovato la gamba per andare a sprintare”. Domani riposo, si riprende martedì con la Penne-Gualdo Tadino di 239 km, la più lunga del giro che si presenta come adatta alle fughe. Sono presenti 3 gpm, di cui 2 ad inizio frazione dove potrebbe partire la fuga di giornata che il gruppo potrebbe lasciar andare.