Giro: nel giorno di Peters, Nibali cede secondi a Carapaz
Verso Anterselva, ‘Squalo’ in difficolta’. La maglia rosa guadagna
Nans Peters della AG2R La Mondiale vince, in solitaria, la diciassettesima tappa del Giro d’Italia da Commezzadura a Anterselva di 181 chilometri. La maglia rosa resta sulle spalle dell’ecuadoriano Richard Carapaz della squadra della Movistar. Domani la corsa rosa si sposterà a Valdaora per arrivare a Santa Maria di Sala di 222 chilometri. “È incredibile! Il mio giro era già un successo con la maglia bianca a metà gara. È fantastico, prima vittoria da professionista, addirittura in un grande giro. Nella fuga mi sono ripromesso di attaccare solo una volta e il tempismo si è rivelato giusto”, ha dichiarato il vincitore di tappa Nans Peter, subito dopo l’arrivo, in cui ha preceduto Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) e Davide Formolo (Bora – Hansgrohe).
Richard Carapaz, che si conferma maglia rosa, festeggia il suo compleanno nel migliore dei modi: “Mikel Landa si è sentito bene nel finale e ha deciso di attaccare per guadagnare un po’ di tempo per il podio finale. Anch’io mi sentivo bene e ho fatto del mio meglio per approfittare dell’attacco di Mikel. Non avrei potuto chiedere un 26esimo compleanno migliore, indossando la maglia rosa”. La distanza dell’ecuadoriano da Vincenzo Nibali e Primoz Roglic aumenta ancora. Il corridore siciliano della Bahrain-Merida perde ancora 7 secondi da Carapaz e si porta a un minuto e 54 secondi.