Giro: tappa allo spagnolo Pello Bilbao, Conti in rosa

Rammarico di Formolo, oggi ero il piu’ forte

Pello Bilbao

Lo spagnolo Pello Bilbao, Astana Team, ha vinto la 7a tappa del Giro d’Italia, la Vasto-L’Aquila di 180 chilometri. Lo spagnolo ha tagliato il traguardo del capoluogo abruzzese in 4 ore 6’27” precedendo il francese Tony Gallopin, team AG2R La Mondiale, terzo Davide Formolo, Bora-Hansgrohe. La maglia rosa resta sulle spalle di Valerio Conti, Uae Team Emirates. Valerio Conti, dunque, resta in maglia rosa, difendendosi col coltello fra i denti, Davide Formolo prova a vincere la tappa, ma alla fine deve arrendersi allo spagnolo Pello Bilbao, piazzandosi al terzo posto.

“Ero il piu’ forte fra i corridori in testa – osserva il veronese – ma i miei avversari se ne sono accorti e mi hanno marcato stretto. Hanno approfittato della mia condizione, del fatto che chiudevo su ogni tentativo. Quando e’ partito Bilbao pensavo che qualcun altro chiudesse, invece lo hanno lasciato andare. A un chilometro dalla fine ho rischiato il tutto per tutto: sono andato in progressione, ma non c’e’ stato nulla da fare. Pero’, mi consolo con il fatto che ho guadagnato 1′ in vista della cronometro di dopodomani a San Marino”.

Per Pello Bilbao e’ arrivata la vittoria piu’ importante della carriera – almeno fino a questo momento – dopo una tappa tutta d’un fiato, che gli atleti hanno affrontata a tutta. “Sono felice. Nel tratto finale ho guardato in faccia i miei avversari, Formolo era l’uomo da battere, si e’ preso la responsabilita’ di rispondere a una serie di tentativi, quindi sono partito – il racconto del 29enne corridore basco -. Ho guadagnato subito il margine giusto per conquistare il successo. Il Giro d’Italia e’ una corsa speciale per me, da tanto tempo andavo a caccia di una vittoria in un grande Giro”.

Chi invece non ha esultato oggi e’ Fernando Gaviria, che ha deciso di fermarsi, rinunciando alle ultime chance per i velocisti, dopo una cinquantina di chilometri “Ho sofferto fin dall’inizio, il ginocchio sinistro mi faceva male da alcuni giorni, ma avevo stretto i denti e proseguito – le parole del colombiano della UAE Emirates -. Non riuscivo a spingere bene sui pedali, non potevo andare avanti. E’ un vero peccato, perche’ stavamo andando bene nelle volate ed eravamo pronti a giocarci il successo in altre tappe. Ora mi riposero’, cerchero’ di curarmi e di pensare ai prossimi obiettivi”. Domani l’ottava tappa, la Tortoreto Lido-Pesaro di 239 chilometri.