Giordano: “Non invitato a celebrazioni Falcone. Sono assai dispiaciuto”
La denuncia del presidente del Maxiprocesso: “Dimenticato” da organizzatori
Venticinquesimo anniversario dalla strage di Capaci con polemica a Palermo. Alle celebrazioni per ricordare Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta uccisi il 23 maggio 1992 si è registrato un assente illustre: Alfonso Giordano, il presidente del Maxiprocesso. Il magistrato, le cui decisioni e le cui condanne furono confermate in tutti e tre i gradi di giudizio, ieri era a Roma per partecipare alla commemorazione di Falcone organizzata dal Csm, ma oggi all’aula bunker del carcere Ucciardone non è stato invitato, denuncia, dagli organizzatori della manifestazione, che dal 2002 si svolge a Palermo. “Sono assai dispiaciuto – ha detto Alfonso Giordano – di non avere potuto partecipare, nella mia città, alle corali manifestazioni nella ricorrenza dell’anniversario della morte di Giovanni Falcone, collega che ho sempre stimato ed apprezzato, anche prima di avere presieduto il cosiddetto Maxiprocesso. E ciò unicamente per non essere stato invitato a partecipare alle predette manifestazioni da parte di chi rappresenta la Fondazione Falcone”.