Giugno difficile per la scuola italiana: la protesta degli insegnanti contro la riforma Giannini si fara’ sentire a livello nazionale e locale. I sindacati hanno proclamato lo sciopero nei primi due giorni stabiliti dagli istituti per l’effettuazione degli scrutini (dall’8 al 19 giugno), ad esclusione di quelli relativi agli esami conclusivi: ma se Cgil, Cisl e Uil, Snals-Confsal, Gilda-Unams, Ugl, And, Cub si limiteranno all’astensione di 1 ora, Unicobas, Slai-Cobas e Anief non pongono limiti orari e Usb e Cobas parlano di sciopero breve. Niente blocco degli scrutini, quindi, ma si paventa il rischio che la valutazione degli studenti possa arrivare in ritardo. Iniziativa sindacale unitaria (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) anche nel settore tlc: in sciopero l’8 giugno saranno i lavoratori della Ericsson. Nei trasporti, e’ previsto il 15 giugno (dalle ore 14 alle 18) lo sciopero dei lavoratori di Meridiana Fly aderenti al sindacato Apm (ad esclusione dell’aeroporto di Venezia e dei comuni interessati dai ballottaggi elettorali).
Sempre il 15 e’ in programma la protesta di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per i lavoratori delle compagnie straniere associate a Fairo. Qualche disagio potrebbe verificarsi sempre il 15 giugno allo scalo di Malpensa per lo sciopero dell’intera giornata dei dipendenti di Aviapartener Handling di Cub e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, nonche’ allo scalo di Linate ma solo per gli aderenti a Cub. Altri settori saranno coinvolti da scioperi nel mese di giugno, ma si tratta di comparti specifici e di singoli sindacati: cosi’ il 3 giugno si asterra’ dal lavoro il personale di macchina e di bordo di Ntv aderente a Fast-Confsal; il 5 giugno sara’ la volta dei lavoratori Lsu, Lpu e Asu presso gli Enti locali aderenti a Usb. Da segnalare anche lo sciopero dalla “sesta giornata” degli appartenenti alal Direzione produzione Tv della Rai (dal 6 al 30 giugno), aderenti a Snap. Infine, per un mese (dall’8 giugno all’8 luglio) si asterranno dagli straordinari i lavoratori delle Poste Italiane aderenti a Cobas-Pt, Cub e Usb.