Sì a una giornata di sciopero contro la riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm: l’assemblea generale straordinaria dell’Anm ha approvato a larghissima maggioranza (1.081 favorevoli, 169 contrari e 13 astenuti) la mozione unitaria con la proposta di una giornata di astensione dalle toghe. “Non scioperiamo per protestare, ma per essere ascoltati, non scioperiamo contro le riforme, ma per far comprendere, dal nostro punto di vista, di quali riforme della magistratura il Paese ha veramente bisogno”, si legge in un passaggio della mozione approvata dall’assemblea. E’ stato invece bocciato per una manciata di voti (688 contrari e 668 a favore e 67 astenuti) l’emendamento presentato da Stefano Celli sulla “possibilità di revoca dell’astensione” in caso di eventuali miglioramenti al testo che passerà ora all’esame del Senato.
