Gli 80 anni di Tina Turner tra successi, cadute e rinascite
Duecento milioni di album venduti, 8 Grammy e una vita trascorsa sul palco
Duecento milioni di album venduti, 8 Grammy (ma ben 18 candidature totali), una vita trascorsa sul palco: la tigre del rock, Tina Turner compie domani 80 anni. Amata sia dal pubblico che dalla critica, la cantante ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti e nel 1991 fu inoltre inserita nella Rock and Roll Hall of Fame. La rivista ‘Rolling Stone’ l’ha elencata al 63esimo posto tra i piu’ grandi artisti di tutti i tempi e al 17esimo tra i 100 migliori cantanti di sempre. Tina Turner non comincio’ la propria carriera da solista. Al contrario, prima di reinventarsi come ‘solo performer’, Turner esordi’ nel mondo della musica assieme all’allora marito Ike Turner con il nome di ‘Ike & Tina Turner Revue’, supportati dalla band di Ike ‘the Kings of Rhythm’.
Secondo il sito Allmusic.com il duo era “uno dei piu’ grandi numeri live di musica R&B”, ma fu anche caratterizzato da una fine catastrofica. Tina e Ike Turner si incontrarono nel 1957 quando, dopo un’esibizione di Ike e dei Kings of Rhythm a St. Louis, Tina – il cui nome di battesimo era Anna Mae Bullock – convinse Turner a lasciarla cantare con la band. I due strinsero una forte amicizia, e Turner aiuto’ Bullock a migliorare il suo controllo vocale prima che i due diventassero amanti e la donna rimanesse incinta. Tuttavia, il successo non arrivo’ fino al 1960, quando Bullock sostitui’ il cantante Art Lassiter nella canzone ‘A Fool in Love’, che attiro’ l’attenzione della Sue Records. Il presidente della casa discografica suggeri’ a Turner di “rendere [Bullock] la star dello show”, e per questo Turner si adopero’ a far esibire Bullock con il nome d’arte di Tina Turner. Ike fece registrare il nome, cosicche’ se Bullock avesse mai abbandonato la band l’avrebbe potuto riutilizzare per la sostituta. Ma gia’ in questo periodo la relazione tra Ike e Tina era tesa, tant’e’ che Tina ha raccontato in una biografia del 1986 che quando espresse riserve sul nuovo nome, Ike la picchio’ con un calzascarpe di legno. Il successo del duo crebbe sempre di piu’. ‘A Fool in Love’ debutto’ al secondo posto della ‘Billboard Hot R&B Sides’, e a questo fecero eco le hit ‘I Idolise You’ e ‘It’s Gonna Work Out Fine’, che valse a Ike e Tina Turner la prima nomination ai Grammy per ‘Miglior record Rock and Roll’.
Ripensando a questi anni, il critico musicale Robert Palmer ha spiegato che: “Non c’era alcun dubbio che Tina Turner fosse la star dell’Ike e Tina Turner Revue, l’artistica febbricitante che il pubblico ha imparato a conoscere. Ike manteneva la sua presenza scenica di basso profilo, evitando mosse che dessero nell’occhio e dirigendo la band con gesti sommessi, economici. La scrittura dei pezzi, la produzione, e la direzione musicale erano impostate in modo da mettere in luce Tina”. Nel 1966 Ike e Tina registrarono ‘River Deep – Mountain High’, classico soul-pop che dapprima non scalo’ le classifiche americane, ma si posiziono’ terzo in quelle britanniche. Fu solo nel 1969 che l’omonimo album fu pubblicato in America. A seguito del loro successo nel Regno Unito, Ike e Tina Turner accettarono di aprire il tour dei Rolling Stones del 1966. Quattro anni dopo Tina ricevette la prima nomina ai Grammy come solista per ‘Miglior performance vocale da parte di un’artista donna nella categoria R&B’. Durante questi anni, il duo comincio’ a esibirsi a Las Vegas, e Ike a far uso di cocaina assieme a “due famose star di Las Vegas”. Risale alla prima meta’ degli anni ’70 l’apice del successo dell’Ike e Tina Turner Revue. Marito e moglie si esibirono all”Ed Sullivan Show’, e incrementarono il proprio cachet da 1000 a 5000 dollari a partecipazione. Il duo vinse un Grammy per il disco ‘Workin’ Together’ del 1970, e si imbarco’ in un tour europeo costellato da innumerevoli altri riconoscimenti.
Ma nel 1976 la dipendenza da cocaina di Ike gli causo’ un foro nel setto nasale, responsabile di sanguinamenti a cui l’artista fece fronte abusando di sempre piu’ droga. In questo periodo, Ike aveva anche in mente di lasciare la casa discografica ‘United Artists’ per un’altra che gli avrebbe garantito un compenso annuale di 150mila dollari. Il contratto aveva pero’ una clausola, e Ike sarebbe stato costretto a firmarlo entro 4 giorni, tenendo Tina legalmente nel duo per altri 5 anni. Il 1 luglio 1976, la band volo’ a Dallas, dove avrebbe dovuto esibirsi al Dallas Statler Hilton. Ma durante il tragitto Ike e Tina ebbero un alterco che sfocio’ in percosse, e Tina fuggi’ e si rifugio’ da amici. Tre settimane dopo Tina divorzio’ da Ike per differenze irreconciliabili. Nel 1986, Tina ammise che Ike aveva abusato di lei per tutto il matrimonio, mentre Ike replico’ che Tina lo aveva fatto litigare per non firmare il contratto. Il divorzio venne finalizzato il 29 marzo 1978. Nell’accordo, Tina lascio’ a Ike la sua parte delle azioni dello studio di registrazione Bolic Sound, beni immobili, e le sue 4 macchine. Tina tenne i diritti delle canzoni che aveva scritto, ma Ike ricevette le royalties delle sue composizioni e di quelle della moglie. A Ike andarono anche le 2 Jaguars di lei, le sue pellicce, i suoi gioielli e il nome d’arte che la moglie aveva fino ad allora utilizzato ma che lui aveva fatto registrare per uso proprio. Durante i loro anni assieme, Ike e Tina ottennero una stella nella St. Louis Walk of Fame. In seguito, Tina ricevette anche una stella nella Hollywood Walk of Fame e fu inserita nella SoulMusic Hall of Fame, nella Memphis Music Hall of Game e ricevette i Kennedy Center Honors nel 2005. A seguito del divorzio, negli anni ’80 Tina Turner riusci’ a reinventarsi come solista.