Gli italiani d’America rispolverano l’orgoglio tricolore
TENNIS US OPEN Questo spirito patriottico, di unita’ e di entusiasmo, negli Usa non si vedeva dai tempi della finale ai mondiali di Francia 2006
L’Italia ritrova l’orgoglio nazionale davanti a un campo di tennis. E celebra l’Italian dream, il sogno tutto italiano. E’ stato ribattezzato “l’Italian job”, il colpaccio italiano che ha portato due tenniste Made in Italy in finale agli Us Open. Una pagina sportiva che e’ gia’ entrata a far parte della storia. Questo spirito patriottico, di unita’ e di entusiasmo, negli Usa non si vedeva dai tempi della finale ai mondiali di Francia 2006. A celebrare la vittoria di Flavia Pennetta (foto), che sabato ha vinto il titolo in una storica finale tutta italiana, battendo la tarantina Roberta Vinci, passata alla storia per aver sconfitto, il giorno prima, Serena Williams, c’erano non solo rappresentanti istituzionali come il premier Matteo Renzi e il presidente del Coni Giovanni Malago’, ma gli italiani di NY.
Quelli che vivono nella Grande Mela e che rappresentano l’ultima generazione di espatriati, i “cervelli in fuga” che simboleggiano un’Italia benestante e intellettuale diversa da chi e’ arrivato con la valigia di cartone scappando dalle miserie del dopoguerra. Sono loro, tutti insieme, che hanno celebrato l’Italia nello stadio di Flushing Meadows nel Queens, il quartiere piu’ multiculturale di New York. Si sono scatenati sui social network, hanno tirato fuori magliette azzurre, hanno ritrovato uno spirito di grande patriottismo che sembrava ormai perso da tempo. Tutti insieme tifavano per l’Italia, sapendo che l’11 settembre, giorno doppiamente amaro per gli americani, aveva gia’ vinto il Tricolore. Non importa se alla fine Flavia Pennetta si e’ portata a casa il trofeo, perche’ quella di sabato pomeriggio e’ stata una finale ed una vittoria tutta italiana.