La tutela del patrimonio culturale e ambientale italiano è un asset strategico per il nostro Paese. E’ quanto si può dedurre finalmente dalla settima edizione del censimento “I luoghi del cuore”, promosso dal Fondo ambiente italiano con Intesa Sanpaolo. Un appuntamento, nato nel 2003, che ha visto i voti di 1.658.701 italiani, numeri importantissimi per il Fai, come spiega Irene Strata dell’uffico Luoghi del cuore. “Questo risultato è straordinario – ci ha detto – pensate che nel 2012, alla sesta edizione del censimento, sono state raccolte un milione di segnalazioni e nell’edizione ancora precedente 400mila. Quello che ci sta indicando il censimento è una vera e propria crescita, una mobilitazione quella degli italiani che non dà segni di arresto”. I risultati sono stati presentati in conferenza stampa alla presenza del presidente del Fai Andrea Carandini e della fondatrice, nonché presidente onorario del Fondo, Giulia Maria Crespi. A vincere, con la bellezza di oltre 110mila segnalazioni il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare, in Liguria. “Un convento secentesco meraviglioso – così lo presenta Irene Strata – che si affaccia sulla baia, che è stato segnalato dal padre che da solo gestisce il convento e dietro il convento c’è un tema importante: è stato segnalato perché durante l’alluvione di due anni fa è crollato un muro secentesco. Quindi qui c’è anche il tema del dissesto idrogeologico”. Al secondo posto nella classifica del Fai la Certosa di Calci in provincia di Pisa, che ha superato le 92mila segnalazioni e al terzo, in equilibrio geografico tra Nord, Centro e Sud, il Castello di Calatubo ad Alcamo, nel Trapanese. Una sezione particolare del censimento del Fai era poi dedicata ai luoghi legati alla produzione e alla trasformazione del cibo, in onore del tema di Expo 2015. A vincere, con quasi 15mila segnalazioni, la Laguna Lo Stagnone di Marsala, in Sicilia: e viene proprio da sperare che l’Esposizione milanese possa riuscire a unire tutto il Paese.