Via libera dal Cdm a indebitamento di 20 miliardi per crisi banche. Domani il voto in parlamento

Via libera dal Cdm a indebitamento di 20 miliardi per crisi banche. Domani il voto in parlamento
20 dicembre 2016

Domani mattina l’aula della Camera voterà sulla relazione, approvata ieri dal Consiglio dei ministri, che autorizza un ricorso all’indebitamento fino a 20 miliardi per far fronte alla crisi del sistema bancario, in particolare del Monte dei Paschi di Siena. “Ove fosse necessario – spiega il ministro dell’Economia – l’impatto sarebbe sul bilancio 2017”. Per il premier Paolo Gentiloni, si tratta di “una misura precauzionale”. E lancia la palla alla politica: “Mi auguro che questa responsabilità venga condivisa da tutte le forze del Parlamento”. La seduta inizierà alle 9 e si concluderà entro le 12 con un voto che per l’approvazione necessita della maggioranza assoluta. Oggi, in merito, alle 19 il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sarà in audizione in Commissione. Esplode l’opposizione. Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, definisce “indecente il comportamento del governo” sulle banche e chiede le dimissioni del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

DUBBI SUL BILANCIO Per Brunetta , “che Mps fosse in crisi si sapeva da mesi ma loro lo hanno sempre negato. Hanno con determinazione puntato su una soluzione di mercato per evitare di affrontare il tema dell’intervento pubblico durante la campagna elettorale per il referendum. Ieri nottetempo il governo ha approvato una relazione spedita al Parlamento che aumenta l’indebitamento di 20 miliardi come provvista nell’eventualità che si debba intervenire in caso di fallimento totale o parziale di Mps e non solo”. Un fiume in piana. “E’ un falso nei confronti del Parlamento, dell’Italia e dell’Ue  – chiosa Brunetta – che non credo prenderà bene questo comportamento. Tutte le forze politiche responsabili avevano da tempo suggerito una soluzione pubblica. Ora sentiremo cosa ha da dire l’ineffabile Padoan. Io gli chiedo le dimissioni”. La parlamentare di FI, Renata Polverini avverte: “La mossa politica dell’Esecutivo, se approvata dal Parlamento, andrà a modificare i saldi del Bilancio e ad aumentare il debito pubblico. Gentiloni e Padoan sono certi di aver rispettato i termini previsti dall’articolo 81 della Costituzione?”

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