La storia è una di quelle che sembrano uscite da un copione di un film di Hollywood: un giovane ragazzo della periferia americana che si appassiona nel realizzare sculture di ghiaccio, tanto da proporle ai gestori degli impianti di sci al posto dello skipass che lui non aveva i soldi per comprare. La sua passione che si affina sempre di più fino a portarlo a realizzare veri e propri strumenti musicali perfetti, tutti realizzati in ghiaccio. E alla fine, a coronamento del sogno, la costruzione di un Ice Dome, un teatro di ghiaccio nel quale allestire concerti in cima alle vette più alte. La vicenda è quella dell`artista americano Tim Linhart, che quest`anno realizza il suo teatro di ghiaccio a 2600 metri di altezza, sul ghiacciaio Presena, nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, a cavallo tra la Lombardia ed il Trentino.[irp]
Un`opera architettonica formidabile che attende turisti e sciatori, realizzata con 5.000 metri cubi di neve: un enorme igloo capace di ospitare 200 persone. Il Mercedes-Benz Bonera Ice Dome del ghiacciaio Presena ospiterà, fino a primavera, l`Ice Music Festival, un nutritissimo calendario di concerti di musica classica e jazz, interpretati – rigorosamente attraverso gli strumenti di ghiaccio – da artisti di fama internazionale. “Siamo felici di poter offrire ai nostri ospiti questo festival che non ha eguali nell`arco alpino” spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Pontedilegno-Tonale. “In questo modo ampliamo l`offerta del nostro comprensorio per le loro settimane bianche: questa vera e propria opera d`arte arricchirà il panorama già impareggiabile del Ghiacciaio Presena, con la sua vista su Adamello, sulle Dolomiti di Brenta e sul gruppo Ortles-Cevedale”, conclude Bertolini.
I concerti saranno fruibili da sciatori e non, perché l`igloo è raggiungibile con la cabinovia che parte dal Passo Tonale. Ogni settimana sono previsti quattro concerti, il giovedì e il sabato. I concerti del giovedì vedranno la presenza dell`Ice Music Orchestra, una formazione di 6 artisti residenti, che proporranno al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato (cui si aggiungono due appuntamenti domenicali) vedranno la presenza di progetti musicali di valore, una serie di appuntamenti in cui si alterneranno vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale.[irp]
“La struttura dell`igloo è un edificio che concilia i bisogni del pubblico, dei musicisti e degli strumenti di ghiaccio” spiega Tim Linhart. “Questi ultimi sono – come è facile comprendere – influenzati dalle condizioni che li circondano. Il design permette la ventilazione naturale del caldo emanato dal respiro degli spettatori, conducendolo verso l`alto e fuori dalla struttura, mentre gli strumenti rimangono nell`aria fredda all`altezza del palcoscenico. L`igloo mantiene uno `spazio sicuro` per gli strumenti nel quale le condizioni rimangono ideali per produrre ottima musica”. I primi a cimentarsi con violini, violoncelli, batterie, chitarre e contrabbassi di ghiaccio saranno, il 5 gennaio alle 16.00 e alle 18.00 i The Bastard Sons of Dioniso, formazione trentina, una delle rock band più apprezzate del panorama musicale.