Dal 31 maggio al 3 giugno a Soiano del Lago si disputerà il 75esimo Open d’Italia. Sul percorso del Gardagolf country club, nel Bresciano, si sfideranno 23 tra i primi 100 giocatori del world ranking e 6 vincitori di Major. A difendere il titolo il campione inglese Tyrrell Hatton, numero 21 al mondo, mentre in casa Italia Francesco Molinari punterà alla tripletta, insieme ad altri azzurri come il fratello Edoardo, Renato Paratore e Matteo Manassero e Nino Bertasio che al Gardagolf country club di Soiano sono di casa. Per l’Open d’Italia è la quarta volta consecutiva in Lombardia, dopo le tre edizioni al Golf club di Milano, dove nel 2017 si sono contate 73mila presenze in quattro giorni di gara. “La Lombardia è la culla naturale del golf per l’Italia – ha detto il presidente della Federazione italiana Golf, Franco Chimenti, in occasione della presentazione a Palazzo Lombardia – Non riusciamo a prescindere, ogni volta ci proponiamo di accontentare l’attesa di qualche altra regione ma poi torniamo qui”.[irp]
La conferenza stampa di questo 75esimo Open d’Italia è stata anche l’occasione per Chimenti per lanciare un messaggio chiaro agli scettici: “In un momento che più ufficiale non potrebbe essere vorrei disilludere definitivamente chi pensa ancora che la Ryder cup 2022 non si farà in Italia – ha chiarito – Non c’è più possibilità, abbiamo firmato tutto, partono i lavori per il campo che ospiterà la Ryder e che sarà un campo importantissimo, che diventerà famoso in tutto il mondo. E questa manifestazione avrà una prefazione importante per noi: parteciperemo alla serata con il presidente Macron in occasione della Ryder cup 2018”. Novità di quest’anno è che il 75esimo Open di Italia non sarà un evento gratuito: per le prime due giornate il biglietto costerà 10 euro mentre per le finali salirà a 15. “Sicuramente non faremo i numeri dello scorso anno – ha spiegato Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022 – ma sarà un nuovo inizio”.[irp]
Soddisfatto di poter ospitate questo evento sportivo, non solo da presidente ma anche da appassionato giocatore di golf, anche Attilio Fontana che vede nell’Open d’Italia uno straordinario volano per il turismo in Lombardia “E’ un grande orgoglio – ha detto il presidente lombardo – mi auguro che questo grande evento possa essere un mezzo per promuovere ulteriormente il golf e fare in modo che tanta gente che non lo conosce si possa avvicinare. Poi l’atmosfera magica che si vive durante un Open credo valga la pena di essere vissuta perché è veramente eccezionale”. E di fronte all’ipotesi che la prossima edizione non sia in Lombardia (“Se la Lombardia ce lo consentirà cercheremo un’altra location”, ha detto sorridendo Chimenti durante la presentazione) Fontana ha risposto comprensivo: “Ci sono motivazioni di carattere organizzativo per la Ryder cup, quindi penso che vada bene sospendere per qualche anno. Poi noi siamo qui se vuole tornare lo accettiamo a braccia aperte”.[irp]