Finisce un’era per Google: i due fondatori Larry Page e Sergey Brin hanno lasciato la testa di Alphabet, la compagnia che controlla il motore di ricerca. I due, rispettivamente ceo e presidente della società cedono il passo a Sundar Pichai passa da amministratore delegato di Google a ad di Alphabet, creata nel 2015 da una ristrutturazione di Google per inglobare tutte le sue attività.
Pichai, 47 anni, si troverà a capo di un colosso da 100mila dipendenti. “Se l’azienda fosse una persona, sarebbe un giovane adulto di 21 anni e sarebbe il momento che lasci il nido”, hanno scritto sul blog del gruppo i due co-fondatori che resteranno comunque nel Consiglio di amministrazione. “Anche se è stato un immenso privilegio essere stati profondamente coinvolti nella gestione quotidiana per così tanto tempo, pensiamo che sia giunto il momento di assumere il ruolo di genitori, offrendo consigli e amore, ma non una stancante quotidiana sorveglianza”.