L’accusa è che Google abbia imposto la pre-installazione delle proprie app nei cellulari a scapito di altre “app” concorrenti che gli utenti dovrebbero aver la possibilità di scegliere in alternativa.Il sistema operativo Android ha conquistato ormai l’80% del mercato mondiale dei telefoni cellulari, molto più della Apple, concorrente più importante di Google. Si tratta di un settore tanto più strategico in quanto c’è ormai una tendenza generale degli utenti a usare smartphone e tablet invece del personal computer tradizionale, il cui mercato è in declino.
La Commissione, ha detto Vestager durante un discorso oggi ad Amsterdam, “deve accertare che i grandi gruppi non cerchino di proteggersi frenando l’innovazione”. E questa, ha aggiunto, “è la ragione per cui stiamo esaminando molto da vicino i contratti di Google con i costruttori di cellulari e operatori mobili che usano il sistema operativo Android”.