Google ha confermato l’esistenza di un tentativo di intrusione sui profili del suo sistema di posta Gmail, operato tramite una email di phishing fraudolentemente presentata come proveniente da Google Docs. Secondo Cnbc gli automatismi e le caratteristiche particolarmente insidiose di questo “worm” avrebbero portato ad un massiccio tentativo di intrusione che avrebbe coinvolto fino a 1 miliardo di utenze. Con una serie di messaggi dall’account Twitter di Google Docs, la società internet spiega di essere già intervenuta per rimuovere le pagine internet a cui la mail fraudolenta rinviava e dalle quali si poteva scaricare una app che trafugava i dati degli utenti. A contribuire a far diffondere “l’infezione”, prima dell’intervento di Google, il fatto che una volta scaricata la app facesse partire in automatico messaggi-civetta simili a tutti i contatti dell’utente colpito.
