Google, il colosso per eccellenza del web, non si fa spaventare dalle ripercussioni economiche della Brexit (l’uscita dall’Ue della Gran Bretagna) e annuncia di voler aprire una nuova sede a Londra che da sola creerà 3.000 posti di lavoro. Il colosso di Mountain View, a differenza delle società manifatturiere come Nissan, che ha minacciato di tagliare gli investimenti se le auto prodotto nel Regno Unito dovranno pagare nuovi dazi per essere vendute in Europa, produce bene immateriali non soggetti a questo tipo di problemi.