Il colosso statunitense Google ha annunciato oggi di avere avviato il trasferimento dalla Russia di tutti i suoi ingegneri, rifiutandosi di dare spiegazioni per questa decisione che avviene in un momento di rafforzamento dei controlli su internet da parte delle autorità di Mosca. In un comunicato inviato all’Afp, il gruppo californiano, confermando la decisione del trasferimento dei suoi tecnici, ha garantito il mantenimento in Russia di “una squadra che avrà il compito di sostenere” gli utenti ed i clienti locali.
Google non ha voluto spiegare i motivi del trasloco, ma i media russi osservano che la mossa avviene dopo l’adozione di provvedimenti legislativi atti a rafforzare il controllo su internet. Lo scorso luglio, il presidente Vladimir Putin ha firmato una legge che costringe le aziende del web, russe e straniere, a memorizzare i dati dei loro utenti in Russia nei prossimi due anni. Una fonte vicina alla materia, tuttavia, ha detto che la decisione di Google non era specifica solo per la Russia, e che negli ultimi anni, squadre di ingegneri sarebbero stati trasferiti fuori da Svezia, Finlandia e Norvegia. Secondo questa fonte, Google, prevede addirittura di aumentare gli investimenti in Russia nel 2015.