Un treno speciale per entrare nei segreti della galleria di base del san Gottardo, l’opera infrastrutturale del secolo e che -con i suoi 57 chilometri- è il tunnel ferroviario più lungo al mondo: è il “Gottardino”. Il collegamento speciale attraversa il tunnel da Biasca a Fluelen -o viceversa- e prevede una sosta con visita al centro multifunzionale di Sedrun, a più di 800 metri di profondità. “Il trasporto svizzero ha deciso di dare una opportunità unica a tutti i turisti e gli appassionati che vogliono avere una esperienza particolare: ovvero la fermata all’interno del tunnel – dice Isabella Ignacchiti Drueke, di Swiss Travel System – Questo sarà possibile grazie al progetto Gottardino che partirà dal 2 agosto 2016, fino al 27 novembre. Si potrà prendere un treno, che farà una fermata nel centro del tunnel, quindi nella sua massima profondità. Per poi tornare utilizzando la tratta panoramica e turistica del Gottardo attuale”. Con pochi posti disponibili per il breve periodi di servizio, e con biglietti non proprio economici -da 79 franchi con le offerte dello Swiss Travel Pass fino a 139 franchi per la prima classe a tariffa piena- il Gottardino si presenta comunque come occasione unica per appassionati di trasporti ferroviari e opere infrastrutturali. “Questa è una occasione unica – sottolinea Isabella Ignacchiti Drueke – perché dall’11 di dicembre 2016 i treni transiteranno direttamente e non sarà più possibile fare fermate interne”. Per il ritorno – o l’andata, a seconda di come si intende programmare il viaggio – si utilizza il collegamento sulla storica tratta di montagna, passando accanto alla celebre chiesa di Wassen, su imponenti viadotti – veri e propri capolavori di architettura ferroviaria – e attraverso numerosi tunnel elicoidali, grazie ai quali si superano grandi differenze di altitudine. Un confronto mozzafiato tra due diverse tecnologie e approcci alla sfida che la montagna impone al trasporto ferroviario.