“Nonostante le numerose sollecitazioni arrivate dall’Ars e in particolare dalla commissione Cultura, ma anche dall’amministrazione comunale, dalle rappresentanze sociali e sindacali e dal mondo della cultura, il governo è rimasto immobile e non ha ancora trasmesso i nomi al parlamento, bloccando di fatto l’insediamento del Cda e impedendo qualunque possibilità di rilancio e programmazione”.
“Questa situazione di stallo – prosegue Panarello – sta pericolosamente minando l credibilità del governo rispetto al futuro della più importante istituzione culturale di Messina. Per quel che mi riguarda solleverò la questione già alla prossima seduta della commissione e al tempo stesso mi batterò perché nella ‘manovra-bis’ siano inseriti i fondi necessari al rilancio del Teatro”.