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Gp Australia, Hamilton in pole position. Poi Raikkonen e Vettel

Hamilton apre il 2018 nel migliore dei modi, conquistando la 73esima pole position (settima in Australia) e incrementando quindi un record che già gli apparteneva. Il britannico ha inflitto quasi sette decimi (+0:664) alla prima delle due Ferrari, quella di Kimi Raikkonen. Per il finlandese e’ la 40esima prima fila in carriera, diventa il 14esimo pilota della storia a tagliare questo traguardo. Terzo tempo e seconda fila per Sebastian Vettel (+0:674) e la Red Bull di Max Verstappen (+0:715). La penalizzazione di tre posizioni di Ricciardo porta ad una terza fila tutta occupata dalla sorprendente Haas, con Magnussen quinto e Grosjean sesto. A seguire la Renault di Hulkenberg, la Red Bull di Ricciardo e l’altra Renault di Sainz. Ad inizio del Q3 Bottas va a muro e si ferma in mezzo al tracciato con la vettura distrutta dopo aver perso il controllo della macchina sul cordolo e sul bordo d’erba. Qualifiche temporaneamente interrotte con la bandiera rossa.

HAMILTON Un gran giro ha regalato a Lewis Hamilton la 73esima pole position della carriera in Formula 1, un record che, negli ultimi mesi, ha ritoccato con regolarità. Quasi 7 decimi rifilati alle Ferrari di Raikkonen e Vettel Eppure, stando a quanto dichiarato da Hamilton al termine delle prove ufficiali, non è stata una sessione così facile come l’ha fatta apparire lui. “Non sono state Qualifiche semplici e lineari – ha detto al termine delle prove – Sono rimasto sorpreso dalla velocità delle Ferrari sin dalla Q1. Andavano molto veloci in rettilineo e questo dimostra un grosso miglioramento dal punto di vista della potenza rispetto allo scorso anno, unito poi alla velocità in curva che già possedevano. Ma la loro potenza è quella che mi ha sorpreso di più. Questa è stata una delle difficoltà che abbiamo incontrato nella sessione. L’altra invece era legata al trovare le giuste temperature per sfruttare bene le gomme e mantenerla nella giusta finestra per tutto il giro. E’ stato difficile soprattutto sul retrotreno. Però l’ultimo giro è stato sicuramente il migliore che ho fatto in tutto il fine settimana e sono davvero molto contento. E’ stato uno dei migliori in assoluto”. Domani Hamilton si troverà braccato sin dalla griglia di partenza dalle due Ferrari. “Non è la prima volta che mi trovo da solo a lottare con due Ferrari nell’arco della mia carriera. Sarà dura trovarsi dietro due Rosse o una davanti e una dietro. Sono un grande team contro cui lottare, ma secondo me siamo preparati molto bene, al meglio. Sono entusiasta. Man mano che la pista si asciugava riuscivo a trovare grip, miglioravo in continuazione, è stata una bella sensazione. Dovremo comunque tenere d’occhio anche le Red Bull, perché partiranno con una strategia differente legata alle gomme. Vedremo come si evolverà la situazione. Cercherò di imparare dall’anno scorso e vedrò di gestire meglio le gomme per cercare di restare davanti se sarà possibile”.

VETTEL “Se hanno ‘acceso’ tanto il motore oggi, speriamo che lo spengano un po’ domani”. Parola di Sebastian Vettel dopo le qualifiche che lo vedranno partire domani in terza posizione. “Penso – prosegue – che potremo essere piuttosto vicini in gara, stando a quello che avevamo visto ieri.

Comunque sono contento per il risultato della squadra, perché penso che sia un buon modo per partire”. Quanto alla partenza con due Ferrari alle spalle di Hamilton: “Dipenderà soprattutto da come scatteremo al via e speriamo di poter giocare una sorta di due contro uno con Lewis. Dal punto di vista del passo gara dovremmo essere più vicini, o almeno ieri lo eravamo. Credo che dipenderà anche dal fatto che ci saranno più macchine nella lotta e questo potrebbe cambiare un po’ la gara”.[irp]

RAIKKONEN Prima fila per Kimi Raikkonen nel gp di Australia che partirà domani sul circuito di Melbourne. “Credo sia stato un lavoro discreto – commenta il finlandese – ma il distacco è ancora grande. Non è stata una sessione lineare visto il meteo di questa mattina che ci ha disturbato per la preparazione della qualifica, ma dobbiamo essere contenti per la posizione di partenza”. Prime prove, primi riferimenti. “Non sapevo cosa aspettarmi – continua – dato che erano le prime qualifiche della stagione ed è in questa occasione che si vedono chiaramente i livelli di forza. Se guardiamo il divario tra i tempi è sicuramente più grande di quello che avremmo voluto”. Infine il suo giro: Il mio giro è stato abbastanza buono. Ho fatto un errore nel Q2 al mio primo tentativo, mentre nella prima uscita nel Q3 ho utilizzato un set di gomme usate. Nel complesso non è andata male, avrei potuto fare meglio, ma speriamo di fare un buon lavoro anche domani. Dobbiamo continuare ad impegnarci”.[irp]

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